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Pompe di calore

Per spiegare il funzionamento della pompa di calore è interessante tornare per un'attimo sui banchi di scuola e scomodare il 2° principio della termodinamica.

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'È impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia quello di trasferire calore da un corpo a una data temperatura più fredda a un altro a temperatura più calda'

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Che significa in parole povere?

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In sostanza il 2° della termodinamica ci dice che spontaneamente il calore va dai corpi caldi a quelli freddi e non viceversa.

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Le pompe di calore, in barba a questo principio fanno un miracolo e permettono di ottenere questo risultato!

 

scherzi a parte...

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Le pompe di calore sono macchinari in grado di trasferire energia termica, (il calore) da un ambiente più freddo ad uno più caldo, ma per farlo consumano dell'energia elettrica

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Ma come funziona la pompa di calore?

Una pompa di calore estrae il calore da una fonte naturale (aria, acqua o terra) e lo trasporta dentro l'edificio alla temperatura idonea, in funzione del tipo di impianto di riscaldamento.

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Alcuni di questi apparecchi sono reversibili e permettono sia di riscaldare gli ambienti che di raffreddarli, quindi possono essere utilizzati durante tutto l’anno.

Per un confronto con il fornello a gas va considerato che il rendimento è intorno al 50%, a causa delle elevate dispersioni termiche.

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Il calore della fiamma infatti viene per la maggior parte somministrato all'ambiente circostante. 

Il piano delle cucine a induzione invece rimane freddo intorno alla pentola e il calore viene somministrato solo lì dove serve.

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La vetroceramica attorno la pentola rimane fredda ma nella zona sottostante la pentola, si scalda perché zona è a contatto con un corpo caldo, la pentola per l'appunto.

 

Pertanto è opportuno, una volta finito di cuocere con la pentola, attendere alcuni secondi per far raffreddare la superficie dove era quest'ultima era appoggiata.

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Piano cottura tradizionale

Che prestazioni ha un piano a induzione?

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Un piano induzione può scaldare 2-3 litri d'aqua in in poco più di 3 minuti e mezzo velocizzando enormemente le operazioni in cucina.

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Inoltre si pulisce veramente in un attimo con estrema facilità, senza dover scoperchiare alcun fornello.

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Ed non avendo il gas, ovviamente, non dovrai mai preoccuparti che tu o un membro della tua famiglia abbiate lasciato la valvola del gas aperta, azzerando questo tipo di rischio, senza aver installato alcun tipo di allarme tecnico!

Che consumi ha un piano a induzione?

Un piano induzione è un elettrodomestico energivoro.

un piano induzione ha una potenza che può arrivare anche tranquillamente oltre a 7.4 kW 

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Secondo la nuova edizione della Norma CEI 64-8 il piano induzione deve avere almeno una linea nel quadro dedicata, con un cavo di sezione minima di 4 mm² (meglio se 6mm²),

oppure sarebbe meglio ancora portare una linea trifase (di sezione inferiore) al fine di diminuire i consumi a vantaggio delle tasche del cliente.

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Secondo il D.M. 37/08

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Per questo nelle nuove abitazioni Studio Tecnico Martinelli progetta abitazioni anche da 10 kW in trifase fino a 15 kW in trifase, considerando pompe di calore e ricarica di auto elettrica.

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E allora mi conviene?

Immagina di eliminare il gas da casa tua.

Immagina tutti i rischi per la sicurezza e i risparmi associati ai costi fissi.

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Immagina di avere un impianto fotovoltaico con accumulo dimensionato per le esigenze della tua famiglia in grado di alimentarlo.

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In pratica, ti troveresti a cucinare gratuitamente e in totale sicurezza, per il resto della tua vita.

E lo faresti con le massime performance di velocità, efficienza e soprattutto con la massima praticità di pulizia.

Dott. Per. Ind. Piergiorgio Martinelli

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